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Antichi debiti 156

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cao-cao's avatar
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"Neji?"Shikamaru ruotò il braccio del suo aggressore ma questi seguì il suo movimento col corpo, raggomitolandosi per poi colpirlo con entrambi i piedi al petto, facendogli perdere la presa e contemporaneamente piroettandosi all'indietro.Separati l'aggredito estrasse il suo lungo kukri istoriato e studiò l'avversario chiedendosi come fosse apparso lì.Espresse la soluzione più semplice" Sei qui per uccidermi?"
Lo shinobi non rispose e continuarono a studiarsi ma Nara capì qualcosa in più della loro situazione"No... è solo un caso che io sia qui ,adesso e senza Naruto." guardò allora  verso il punto da cui Neji era giunto: non era di certo il più adatto a strisciare dietro ad un bersaglio designato ma notò la porta di pietra semiaperta, la cripta dei governatori. Annuì, credendo d'aver capito."Ti hanno mandato a prendere gli occhi del capitano Vanija, vero?Ti hanno detto che è per il clan o per la sicurezza della nazione del fuoco oppure entrambe le cose."
L'altro ancora non disse nulla ma avanzò di mezzo passo, pronto a scattare. Il moro insistette nella sua esposizione."Ti stanno usando Neji, stanno usando te ed  il tuo clan come pedine. " sospirò  prevedendo anche cosa era riservato allo Hyuga se aveva ragione sul suo mandante occulto."pedine sacrificabili."
"..."Neji estrasse un secondo kunai "certo detto da un manipolatore, traditore e nemico della foglia  per sua stessa definizione è così credibile una tale solidarietà."
Si avventò sull'altro che a sua volta estrasse  un kunai e si scambiarono dei colpi esperti ma nessuno a segno. Si divisero ed ora erano sui lati opposti rispetto a prima."Sai, Shikamaru? Non tutti sono caduti nel tuo fascino da eroe tragico e per me sei solo un traditore, a prescindere dalle tue motivazioni e valutazioni."
"..."Shikamaru cercò di convincerlo, ricostruendo come credeva fossero andati gli eventi che lo avevano portato qui, davanti a lui"Ti hanno dato una mappa dettagliata di questa zona del palazzo,dicendoti che era venuta fuori da una recente ricerca negli archivi della nazione del fuoco."continuò ,notando un'incrinatura nella sicurezza di Neji e cercò d'allargarla."Che avevano anche saputo in modo fortuito che non ho ancora fatto riaprire quest'ala del palazzo e così di notte questa sarebbe stata deserta, soprattutto con la festa che si sta ora tenendo."
"Infine ti hanno fatto vedere lo stemma di casata così che non sbagliassi tomba."
"Tipico di loro, riuscire ad essere e restare invisibili."ripose il kunai nella cintola ma tenne bene in vista il kukri e scosse la testa."Ti ucciderà appena gli avrai dato quegli occhi e forse prenderà anche i tuoi, nonostante il tuo sigillo maledetto, non può permettersi che gli altri sappiano che ti ha dato questa missione."
Neji aveva ora il respiro irregolare a causa dei dubbi che gli erano sorti. Si chiedeva come sapesse l'altro tanti dettagli."Di chi parli?"
"Credo che il cliente, come diciamo noi,sia Dravari, un' individuo ossessionato dal potere personale in modo quasi autodistruttivo e che ora credo si sia concentrato  ad accumulare arti oculari."indico il contenitore medico che ora vedeva chiaramente alla cintola di Neji. "Gli occhi di Vanya erano un'occasione a cui non ha saputo o voluto resistere...  avrei dovuto prevederlo."
"Dravari?"Neeji alzò il sopracciglio destro e fece un passo di lato." Sembra un nome dei tuoi amici serpenti."
"Sì , hai ragione."Shikamaru annuì. Ormai doveva esporgli tutto per convincerlo. "le nazioni che il nagaraja vuole riannettere sono controllate da naga rinnegati, a lui avversi."


Shikamaru gli raccontò tutto in poche frasi."Credimi, Neji. Ti ho raccontato la verità."
"Secondo Jashin tu sei un' essere d'inganni ed illusioni ma ti credo."rispose l'altro poi mise via le armi e si avvicinò lentamente. Shikamaru sorrise e rinfoderò la sua arma.
"ecco... ora noi..."S'interruppe per l'improvviso attacco dell'altro che lo colpì in alcuni punti precisi delle braccia."Ho detto che ti credo, non che ho cambiato idea sull'ucciderti." il suo sguardo era pieno di sdegno "Prima te poi questo Hebikuro no bunkatsu ."lo colpì allo sterno con il palmo"Si starà di certo meglio senza esseri come voi in giro e senza di voi questo vostro mondo di sotterfugi e schiavitù sarà distrutto."si scambiarono una serie di colpi di taijutsu poi lo shinobi s'allontanò con un balzo .In mano ora teneva il pugnale ricurvo dell'altro. Shikamaru provò di nuovo a convincerlo a smettere di condurre una lotta che a lui sembrava solo frutto sia del peso emotivo accumulato dall'altro  sia dalla portata delle sue rivelazioni. "Capisco come ti senti, che tu sia arrabbiato e confuso ma..."
"Affatto, vedo molto chiaramente adesso e  proprio grazie a te."gli puntò contro il suo kukri, accusandolo  " Correggimi ... ma tu e loro non state usando gli stessi metodi? Celate i vostri veri scopi e sacrificate altri per perseguirli?"
"..." Shikamaru rimase interdetto da quell'accusa. Non se l'aspettava."il mio scopo..."
Neji urlò. "Il fine giustifica i mezzi? No grazie, Kakashi-sensei e Konoha tutta mi hanno già dato una bella dimostrazione pratica sull'argomento." fece un passo verso Shikamaru"Ora dimmi e dimmi sinceramente se ancora riesci ad essere onesto se tu e questi naga foste eliminati non si risolverebbe tutto?"
"Sì"ammise l'altro quasi sorpreso " ma tu... sottovaluti la loro forza... la loro presa sul sistema dei villaggi e delle nazioni."
Neji battè sul contenitore medico la mano libera."Gli occhi di quel tuo capitano mi è stato detto di portarlo in un luogo isolato, perfetto per farmi sparire senza dare nell'occhio se tu hai ragione."strinse gli occhi. "Laggiù troverò Dravari e lui sarà il primo anello della catena che spezzerò.Anzì, il secondo."
Shikamaru allora scosse la testa, capendo cosa l'altro voleva fare."Neji... tu non puoi uccidermi."allargò le braccia con fare allusivo e sicuro. "Io ... sono un dio."
Neji gli si gettò contro, disgustato da quella pretesa superiorità"Anche gli dei muoiono se ricordo bene."
Shikamaru non sembrò avere intenzione di difendersi con impegno e Neji colpì così 32 dei suoi punti con il passaggio mentre l'altro gli fece volare via l'arma con una falcata del braccio, simile ad una mazza di ferro per lo shinobi.
Ciò che però il byakugan gli trasmise lo fece recedere allarmato."Cosa?"
Nessuno dei punti colpiti ne aveva risentito e Shikamaru scosse la testa."Te l'ho detto Neji, la mia non era arroganza ma una valutazione tattica." indicò un punto colpito dallo Hyugha."La tua tecnica del pugno gentile non può funzionare senza che tu conosca il funzionamento del sistema di Chakra del tuo bersaglio.Un dio ed uomo sono troppo diversi."
"Lee potrebbe anche uccidermi ma ... tu no, mi dispiace."
Neji esplose."Non permetterti di dirmi che non posso proteggere i miei compagni."
"Non ho detto..."
Gli tirò 4 kunai mentre correva verso di lui, impossessandosi di nuovo dell'arma persa prima."Peggio, l'hai sottinteso."altri 3 kunai volarono verso il suo bersaglio e Nara schivò i primi e poi prese il quinto al volo, usandolo per deviare i rimanenti . Neji capì perciò che il buon vecchio acciaio andava bene e l'arma di Shikamaru era di eccellente qualità. Stava per colpirlo quando fù rilanciato indietro da una specie di pressione d'aria, sbattendo con forza contro un' alta colonna.
"... " guardò davanti a sè e vide una cortina di piume azzurrognole che cadevano come polvere dopo un crollo, dividendoli. "Che..."
"Vedi Neji?" Shikamaru aveva il retro delle vesti stracciate da cui fuoriuscivano 4 maestose ali d'aquila dal piumaggio azzurro brillante, coperte di occhi dorati che lo guardavano ."ti ho atterrato con il semplice sbattere delle mie ali ma ti assicuro che io non potrei mai vincere molti di quegli antichi naga."indicò il fianco dello Hyuga dove, infissa in profondità nella parete c'era il kunai che aveva prima in mano. "se avessi voluto adesso saresti morto."
"A volte."si avvicinò, muovendo le ali con un rumore simile al metallo contro la pietra e scuotendo la testa. "nonostante quanto ci impegniamo tutto si riduce ad una questione di pura forza e per vincere occorre possedere o riuscire a sviluppare una forza maggiore a quella del proprio avversario."I suoi occhi erano tristi per aver dovuto mettere Neji di fronte a questo, nonostante fosse per convincerlo a capire.
Neji strinse forte il  kukri ."Risparmiami il tuo divino paternalismo ma ... hai ragione ho bisogno di più forza e sò dove trovarla."Fece esplodere delle bombe fumogene e si sentì da oltre quella cortina scura il rumore di vetri che andavano in pezzi. Shikamaru si copri la bocca e sbattè forte le ali per disperdere il fumo e vide così una delle vetrate istoriate poste nella parte alta della navata infranta.
Naruto entrò di corsa,seguito da molti altri, sia guardie che funzionari."Shikamaru-sama,sta bene?"
"Naruto, segui Neji Hyugha"ordinò veloce il moro indicandogli il vetro infranto "credo s'incontrerà con Dravari. Riducimi quella serpe-zombi in cenere."L'Uchiha annuì deciso e balzò rapido all'inseguimento del fuggitivo.
"Ouji souzokunin..." Satara gli si avvicinò, indicandogli tremante l'avambraccio destro." voi siete ferito!"
"Ferito?"Shikamaru guardò incredulo :era il punto dove il kukri l'aveva colpito ma credeva d'averlo parato senza danno. la ferita  perdeva sangue ed urlò. "FERITO????"
Si strinse il punto con l'altra mano e la sua voce divenne isterica nel rivolgersi al funzionario."Chiamami il capitano Hapi... che insegua Neji Hjugha e recuperi quel kukri."prese Satara per la veste e l'avvicinò a sè "Se possono evitare d'ucciderlo meglio ma ... devono recuperarlo ad ogni costo, chiaro?"
Si alzò ed urlò a tutti i presenti"Voglio quella maledetto kukri chiaro?" poi guardò la finestra da cui era passato lo Hyugha."Complimenti Neji... adesso sei diventato uno dei miei principali problemi."


Il luogo concordato per l'incontro era una vecchia casa nobiliare fuori dalle mura, abbandonata al suo destino come luogo indifendibile fuori dalle mura e danneggiata così gravemente dal conflitto. Neji entrò nel buio interno, usand guardingo il suo potere oculare .Niente.
Una figura uscì dall'ombra alla sua destra"Neji Hyugha vero?Benarrivato."
"..." Neji soppesò la figura mascherata che era impervia al suo byakugan "Lei è Kuro se non ricordo male"
"Sì, usiamo pure quel nome so che lei capisce certe necessità."fece l'altro avvicinandosi ondeggiando, con voce soddisfatta. " E’stato ben istruito."
Neji sogghignò ed annuì."Istruito già … come un cane da riporto."
"Un cane di razza purissima , mi lasci dire."replicò l'altro con il grottesco intento di fare un complimento "Ce l’ha,vero?"
"Mi sembra molto coinvolto, Kuro."il giovane si guardò intorno. "mio cugino non c’è?"
Kuro gli girava in torno, famelico."Si è dovuto recare nella zona est a causa d’un contrattacco improvviso dell’esercito del Nagaraja."
Neji si portò la mano sul contenitore medico, per poi mostrarne il contenuto: un recipiente di vetro con due occhi bianchi che galleggiavano in un liquido giallo-paglia. l'altro allungò la longilinea mano guantata ma Neji ritrasse deciso la sua."Devo consegnarlo a lui per sicurezza.”il suo tono era leggermente sarcastico. "Lei capisce certe necessità e che sono stato ben istruito."
Kuro annuì ma non staccava gli occhi dal recipiente, bramoso come un 'affamato per il cibo."Sei molto scrupoloso mio caro ragazzo ma …. bisogna essere molto, molto discreti. D’altronde visto che io sono qui, nel posto convenuto è chiaro che sia …"
Lo shinobi concluse la frase."… il cliente,come diciamo noi in gergo."
"Esattamente, ragazzo."
Adesso era Neji a girare intorno all'altro."Lei non è della nazione dell’acqua,quindi?”
La figura si torse in modo innaturale per seguirlo nei suoi movimenti ma la sua voce appariva sicura nella risposta."Appartengo ad un gruppo selezionato che assiste i grandi nobili di varie nazioni in certe materie .”
”Ho notato l’atteggiamento di Ichimaru-sama nei suoi confronti.”annuì il giovane ”Sembrava.... spaventato da lei, come un cane che teme la frusta del padrone.”la sua voce si fece leggermente allusiva"Un padrone molto abituato ad usarla ,aggiungerei."
”…” Kuro allargò le esili braccia , ondeggiando come un giunco al vento” mi sembra azzardato come paragone.”
Neji si grattò la nuca con noncuranza poi lo fissò dritto negli occhi.”Lei dice … Dravari?.
Kuro emise un profondo sibilo in risposta al suo vero nome”Non…osare...”si tolse la maschera e la veste cadde , rivelando la figura d'un naga con le due metà del corpo ricucite, ed otto braccia esili e cariche di bracciali preziosi ”… non  osare … pronunciare il mio nome naga, servo.”Congiunse due delle mani ed una versione del sigillo maledetto della casata cadetta degli Hyugha apparve in quella sinistra.
Evidentemente Dravari poteva attivarlo ma Neji rise e si levò la fascia sulla fronte”Non sono il servo di nessuno, non più.”
La bocca di dravari si aprì e vari punti rossi e bianchi riluccicarono sotto la sua lingua.”Credi che senza sigillo tu sia libero? Sei uno schiavo come tutti.”
Neji per tutta risposta mise davanti a sè il contenitore”Vuoi questi occhi?Dovrai pagare oppure….”Fece il gesto di infrangerlo fra le sue mani e Dravari si bloccò.
”No fermo …”la testa del naga si abbassò, la voce un ringhio impotente. ” … cosa vuoi?”
”La forza per uccidere i tuoi compagni, Shikamaru Nara e tutti quelli come voi.”
A quelle parole Dravari cominciò a girargli intorno, rivalutando chi aveva davanti.”Ma senti … ” ora sembrava leggermente orgoglioso dell'essere che osava sfidarlo.” … sembra che il cane sia divenuto lupo.”
riflette alcuni secondi”Gandara.”
”Cos’è?”
Il naga indicò allusivo fuori dalla rovina cadente in cui erano.”Un monastero nel freddo e buio nord , oltre ogni nazione abitata.” si riavvicinò con la testa”per sapere come arrivarvi dovrai chiedere ad un bodhishatta.”
”Cosa troverò laggiù?”chiese Neji senza esitazione.
”Il potere che hai richiesto o la morte” rispose lui sogghignando grottescamente con i suoi lineamenti asimmetrici , crudele” forse anche entrambe le cose.”
“Perché dovrei crederti?”
”Dice il vero.”Entrambi si girarono verso una breccia nella parete est dove la massiccia figura di Shitanagai si trovava ora. "Sa che il potere che otterresti laggiù non funzionerebbe con lui.”
”Con te regolerò i conti in un altro modo.”gli lanciò il contenitore a Dravari , che se lo strinse contro il corpo con un verso disgustoso di trionfo.”tieni la tua libbra di carne, naga.”Neji fuggì veloce, seguito dal Bodhisattva

Rimasto solo Dravari contemplò il suo premio per cui aveva rischiato tanto nell'esporsi e che ora era nel palmo della sua mano tremante dall'eccitazione. Secondo quanto riteneva con quell'occhio rivelatore così vicino al rikudo avrebbe anche potuto alla fine  trasformare uno dei suoi occhi rubati nel premio finale: il rinnegan stesso.”Io adesso potrò … Urgh.”s'interruppe nel vedere che la sua mano era stata troncata di netto da un fendente di lama e si girò di lato nel vedere la figura con due Sharingan che aveva lanciato l'arma che l'aveva mutilato.
Questa si gettò su di lui. ”Dravari, il mio signore Shikamaru Nara ti manda i suoi saluti.”

Neji si era fermato dietro una roccia. C'erano naga e molti soldati  che stavano venendo verso di lui. Erano uomini al servizio di Shikamaru. Parlò alla figura tranquillamente seduta sopra la sua roccia”Ha detto che per andare a gandara dovevo chiedere ad un Bodhisattva.”il suo tono si fece accusatorio. ”Hai organizzato tutto, vero?”
”Ti ho solo messo alla prova e tu hai fatto la tua scelta.”rispose tranquillo lui ”Se vuoi puoi ancora tornare indietro e dimenticarti di questa possibilità."scese dalla sua posizione e parlò mortalmente serio.”Dravari non mentiva neanche sui rischi: potresti morire nel cercare d’ottenere ciò che cerchi o non ottenerlo affatto.”
Neji chiuse gli occhi e respirò profondamente .Scosse la testa.”Sono andato troppo avanti per tirarmi indietro,ora.”
”Allora guarda pure dietro questa roccia.”
Il giovane Shinobi non capì poi s'affacciò di nuovo dal suo nascondiglio ma ciò che vide non fu lo stesso paesaggio di neanche mezzominuto prima. Al posto della zona rialzata dove si trovava c'era ora una profonda valle montana coperta di neve e spazzata da una tormenta. In lontananza vedeva un monastero che sembrava intagliato nella roccia stessa.”Quello è?”
L'altro annuì.”Gandara… al cospetto del quale anche gli dei si fanno umili.”
lassù sull'himalaya nella fredda notte bluuuu...
© 2014 - 2024 cao-cao
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grivitt's avatar
misteriosi riti di sacralitààààààààà! i sciolgono le nevi, si radunano anche gli avi, l'infernale sacrificio si faràààà! XD
capitolo fighissimo! shika overpower che esalta lee in faccia a neji è sensazionale, non poteva insultarlo peggio di così! XD
comunque, non vedo l'ora di vedere il seguito... e quel bodhisattva chuck norris è un bastardo pianificatore! XD